Intervista esclusiva a Massimiliano Lotti (il doppiatore di Werner), risposte

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Happymarianna
icon13  view post Posted on 12/5/2009, 20:47




Ecco le risposte alle domande che avevamo raccolto le scorse settimane..
Un infinito ringraziamento a Massimiliano Lotti che ci ha gentilmente concesso parte del suo tempo per questa intervista esclusiva per il Charlotte und Werner Fan's Forum



1. Cosa ne pensa di Werner? Pregi e difetti..
R.
Da buon protagonista di una serie televisiva scritta per durare nel tempo e quindi per suscitare sempre interesse in chi la segue, Werner 'deve' mettere in luce i lati oscuri insieme a quelli buoni del suo carattere. Pregi: un inarrivabile 'savoir faire', la capacità di comprendere e ascoltare le ragioni degli altri, autorevolezza gentile, la saggezza dell'uomo maturo, la capacità di commuoversi, il pragmatismo e... il saper corteggiare una donna!
Difetti: Non ne ha! Vabè... qualche bugietta ogni tanto... ma solo a fin di bene, si capisce. :)

2. Come ha iniziato la carriera di doppiatore?
R.
Nel 1985, dopo il diploma in dizione e recitazione presso l'Accademia dei Filodrammatici di Milano, sotto l'insegnamento del grande Ernesto Calindri, ho frequentato i corsi di doppiaggio del Cta di Milano con Federico Danti, uno dei più talentuosi doppiatori e direttori del doppiaggio milanese. Insieme alle prime esperienze professionali teatrali e televisive il doppiaggio diventò in pochi anni la mia principale attività professionale, anche se mai ho abbandonato la passione per la recitazione sia sul palco sia davanti alle telecamere...

3. Werner indubbiamente ha sbagliato molto nei confronti di Charlotte, nel corso delle puntate..ora in Germania si è risposato con Barbara ma presto Charlotte farà ritorno al Fürstehof, pensa che Werner si riscoprirà ancora innamorato della sua Charlotte? e pensa che per loro, dopo tutte queste tempeste, ci sarà il lieto fine?
R.
Ho la sfera dell'indovino? No purtroppo... anzi confesso che lo sviluppo delle storie dello sceneggiato sorprende e appassiona anche me al momento della lavorazione, ragion per cui faccio di tutto per sapere il meno possibile lo sviluppo futuro della vicenda. Lieto fine con il 'grande amore' Charlotte o con la 'passionale' storia con Barbara? Propendo per la prima ipotesi, a naso, ma chi può dirlo?

4. Le è mai capitato di incontrare personalmente attori da lei doppiati? in particolare Dirk Galuba? se no, qualora lo incontrasse, cosa gli direbbe?
R.
Con grande piacere mi capitò di conoscere personalmente Charles Jay Hammer negli anni '90, che fu invitato dalla rete che trasmetteva 'Sentieri', di cui era protagonista con il personaggio, di Fletcher Reade. Stringere la mano ad un attore che si doppia è come incontrare una specie di 'se stessi' idealizzato, di cui ormai si pensa di conoscere ogni lato del carattere, dopo anni passati a 'stare incollato' non solo alle sue espressioni facciali ma ai suoi occhi e quindi direi proprio alla sua 'anima', le cui corde devono risuonare nella nostra per ottenere credibilità e profondità recitativa.
Se incontrassi Dirk non potrei che fargli i complimenti per le sue capacità professionali, per il suo straordinario saper stare in scena e per essere arrivato alla sua età con tanta vitalità e brillantezza. Gli chiederei sicuramente dove ha trovato la pozione dell'eterna giovinezza!

5. Se fosse stato al posto di Werner, tra Charlotte, Barbara e Cora, chi avrebbe scelto?
R.
Una domanda del genere, posta ad un certo Paride, scatenò addirittura la guerra di Troia. Fatemi dunque la domanda di riserva, vi prego!

6. E' affezionato a Werner? se un giorno dovesse lasciare la soap, le dispiacerebbe?
R.
E' ovvio!

7. (domanda di Tenderlove.5) Werner è un personaggio dai tanti lati. Lei si ritiene simile a lui per certi aspetti? E una curiosità, che rapporto ha con il doppiatore di Ben e di Alfons?
R.
Bella domanda. Quando si viene scelti per interpretare un ruolo a volte ci si domanda cosa si abbia a che fare con 'un tizio del genere'. Questo vuol dire che gli altri, colleghi, registi e direttori artistici in genere, hanno un occhio su noi stessi che noi non abbiamo. Solo lavorando, con umiltà e rispetto del ruolo, si arrivano a vedere lati del personaggio e dunque di stessi che in un primo momento ci sfuggivano semplicemente. Certo che ci sono aspetti simili, dunque, ma direi meglio 'risonanze' e mi pare che queste si avvertono prima verso l'attore che verso il personaggio, specie quando si ha occasione di interpretare lo stesso ruolo per molto tempo. Grandezza del lavoro dell'attore: conoscere meglio se stessi e gli altri, divertendosi ed essendo pagati per farlo! Ma occhio, se volete farlo, vi aspettano grandi fatiche, naturalmente.
Stimo (e invidio) il simpaticissimo Federico Zanandrea (Ben) per la relazione tra la sua bravura e già grande esperienza professionale e la sua giovane età!
Adoro Augusto Di Bono perché è un 'toscanaccio' di gran cuore e gran compagnia oltre che uno dei miei punti di riferimento nel lavoro, data la caratura professionale da lui raggiunta.

8. (domanda di valeginevra) Sta doppiando una persona che ha sempre vicende tempestose (per così dire), le piacerebbe averlo diverso da com'è questo personaggio di werner, oppure le piacciono e approva tutte le sue vicissitudini?..e eventualmente, se ne avesse il potere..di lui cosa cambiebbe?"
R.
Se fosse diverso da com'è forse sarebbe meno interessante all'interno della storia. Perchè cambiarlo? Cavallo vincente non si cambia, dice il proverbio...

9. (domanda di Roby&miry) Ha la stessa età di Werner o è più giovane? si trova bene quando lo interpreta o ci sono stati dei problemi all'inizio?
R.
Sono di diversi anni più giovane di Werner, ma a volte mi chiedo se il nostro non batta in giovinezza 'interiore' molti presunti giovani d'oggi... Ho sempre 'problemi' (nel senso che cerco di non rilassarmi mai troppo) a lavorare su di lui, proprio data la differenza d'età e di esperienze personali, ed essendo molto esigente con me stesso cerco la massima concentrazione quando sono a microfono, per evitare la superficialità interpretativa.
Mi diverto molto in compenso, ma con la consapevolezza che in questo lavoro bisogna non sentirsi mai arrivati e cercare costantemente di migliorarsi.

10. Come di certo saprà, Mediaset abitualmente taglia scene dalle puntate, mancando di rispetto ai telespettatori e soprattutto al lavoro dei doppiatori che doppiano anche le scene che poi saranno tagliate (o almeno credo sia così); cosa ne pensa di questo trattamento sia come telespettore che come doppiatore?
R.
Un'impresa ha il diritto di disporre di un prodotto nei limiti consentiti dagli accordi stipulati con i suoi produttori. Evidentemente la produzione tedesca consente che l'opera venga rimaneggiata, tagliata e ricucita e messa in onda secondo le regole concordate. Certo è frustrante a volte vedere la differenza tra un'opera originale e la sua edizione italiana, ma non ci si può fare niente se non sensibilizzare la rete ad un maggior rispetto del prodotto stesso.

11. (domanda di valeginevra) Si è mai trovato a doppiare una situazione nella vita di Werner, che per coincidenza anche lei stesso aveva vissuto nella sua vita? E se questo è affermativo, emozionalmente ha avuto difficoltà oppure l'ha aiutata aver già vissuto sulla tua pelle una situazione che poi hai dovuto rivivere nella finzione, cioè da doppiatore?
R.
No, abbiamo vite molto diverse,la mia per fortuna è meno problematica e più sobria di quella del signor Saalfeld. In genere, punto interessante della tua domanda, un attore non ha bisogno di aver vissuto le stesse esperienze del ruolo interpretato ma solo (si fa per dire) di muovere in se stesso le corde che ne motivano le azioni e i pensieri.

12. (domanda di valeginevra) Qual'è il suo parere riguardo l'atteggiamento troppo docile e soggiogato che Werner ha nei confronti di Barbara? Pensa che in quest'ultima serie, più che mai, il personaggio che sta doppiando dimostri di non avere abbastanza carattere?
R.
Al contrario, Werner, proprio nelle debolezze dimostra la forza del suo personaggio, vista la disinvoltura con cui attraversa le sue 'tempeste'... Nella finzione, si sa, tutto dev'essere un pò esasperato, per risultare interessante, ed eccolì lì, dunque i nostri personaggi preferiti - sia che si tratti di cinema, tv o letteraura - umani, semplicemente umani, sono il nostro specchio, e oltre a farci svagare nel tempo libero, hanno sempre qualcosa da insegnarci...

Se mi permettete Vorrei concludere questa intervista ricordando il lavoro di tutti gli amici e colleghi che operano alla Videodelta di Torino per la messa in onda di Tempesta d'Amore, uno dei serial tv con i maggiori indici d'ascolto!
Grazie a Marianna per avermi invitato qui, grazie per le vostre interessanti domande e a tutti gli amici del forum un grande abbraccio da
Max-Werner
(Massimiliano Lotti)




INTERVISTA ESCLUSIVA REALIZZATA APPOSITAMENTE SOLO PER IL "CHARLOTTE UND WERNER FAN'S FORUM"

 
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valeginevra
view post Posted on 13/5/2009, 11:42




Davvero interessantissima,
da parte mia un grazie per la sua disponibilità...... :wub:
 
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*RoBy&MiRy*
view post Posted on 14/5/2009, 16:08




bellissima intervista!! grazieee
 
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tempy93
view post Posted on 15/5/2009, 13:25




bell'intervista....grazie!!!!!!!!
 
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valeginevra
view post Posted on 19/5/2009, 10:01




Nella prima domanda, non sono totalmente d'accordo con una parte della sua risposta,
quella in cui dice che Werner ha la capacità di comprendere e ascoltare le ragioni degli altri.........
:huh: a me non sembra....insomma Werner spesso e volentieri con la sua mania di superiorità non d'à occasione agli altri di potersi esprimere perchè tende spesso a voler padroneggiare, a volre far valere solo quelle che sono le sue decisioni e i suoi pensieri.......
Non mi è mai sembrato (a parte qualche eccezione) un uomo molto disponibile a dare spazio alle iniziative degli altri.....
 
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4 replies since 12/5/2009, 20:47   524 views
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